CHE COSA SONO LE TELECOMUNICAZIONI

LE TELECOMUNICAZIONI POSSONO ESSERE CONSIDERATE UN PARTICOLARE MEZZO DI TRASPORTO?

Secondo molti, la "merce" più preziosa nel mondo contemporaneo sono le informazioni: sapere che cosa sta accadendo dall'altra parte del mondo, che cosa si produce a migliaia di chilometri di distanza e il suo prezzo, e magari comprare con un semplice "click" sul computer, rappresentano un grande vantaggio. Per questo, sono diventate sempre più importanti le scienze e le tecniche della telecomunicazione, parola che significa appunto "comunicazione a distanza".

COME SI SONO SVILUPPATE LE TELECOMUNICAZIONI?

In epoca moderna, le invenzioni del telefono e del telegrafo senza fili segnarono la nascita della telecomunicazione.
Con l'affermarsi dell'elettronica, fecero la loro comparsa nuovi mezzi che rivoluzionarono la diffusione del suono e dell'immagine, come la televisione.
Alla fine del Novecento, infine, la rapida evoluzione del settore informatico ha reso possibile una vera e propria rivoluzione delle telecomunicazioni: è iniziata l'era di Internet.
Trovare informazioni e comunicare con il mondo è ora facile anche standosene a casa, davanti al proprio computer.

CHE COSA SIGNIFICA?

Telegrafo: apparecchiatura per la trasmissione a distanza di notizie mediante segnali convenzionali.
Internet: viene chiamata così la "rete" (in inglese net) di computer a cui tutti coloro che ne posseggono uno possono accedere. Attualmente rappresenta uno dei principali mezzi di comunicazione di massa.

CHE COS'È L'ICT?

Con la rivoluzione del computer e di Internet è nato un nuovo settore dell'economia: l'ICT (dall'inglese Information and Communication Technology)
Si tratta di un settore produttivo a cavallo tra il secondario e il terziario perché comprende sia attività manifatturiere che servizi: tra le prime rientrano la produzione di computer, telefoni fissi e cellulari; nel terziario, invece, rientra una gamma molto vasta di attività legate all'industria discografica, televisiva, alla produzione di videogiochi, alla radiofonia e all'editoria. L'Europa è prima nello sviluppo dell'ICT, mentre l'Italia è solo al 45° posto.