CHE COSA RAPPRESENTA IL MARE PER L'UOMO?

Unità 1 L’UOMO e il MARE

CHE COSA RAPPRESENTA IL MARE PER L'UOMO?

Oltre un terzo della popolazione mondiale vive sulle coste perché il mare offre molti vantaggi: clima mite, pratica della pesca, navigazione e scambi commerciali. 

Per questi motivi grandi civiltà antiche si sono sviluppate lungo le coste del Mar Mediterraneo.
I primi furono i fenici, poi i greci e i romani.
Nel corso dell'età moderna buona parte del traffico marittimo si spostò sull'Oceano Atlantico.
Le nuove grandi potenze europee furono Spagna, Francia e Inghilterra con le rispettive potenti flotte che si disputavano il dominio del Nuovo mondo.
Nel XIX secolo fu applicata alle navi la macchina a vapore rendendo possibile la navigazione anche in assenza di vento. Poi, nel tempo furono costruite navi sempre più grandi che resero più sicuro ed efficiente il trasporto marittimo.
La pesca è un'attività molto praticata perché oggi il pesce è un alimento molto diffuso, non solo nelle zone costiere.
I mari chiusi come il Mediterraneo o quelli con acqua troppo calda sono poco pescosi mentre quelli più freddi e aperti lo sono di più perché le loro acque sono ricche di plancton.


VERIFICA SE HAI CAPITO

1. Elenca i vantaggi che il mare offre all'uomo:



 


2. Individua e segna sulla carta il mare/oceano intorno al quale si svilupparono le antiche civiltà e quello che divenne poi il centro dei traffici in età moderna. 

PREPARATI ALL'INTERROGAZIONE

1. Perché le civiltà antiche si sono sviluppate sulle coste del Mar Mediterraneo?  

 


2. Che cosa è cambiato nel XIX secolo?


 


3. Perché i mari chiusi e quelli con l'acqua troppo calda sono poco pescosi? 



 

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