ROMANIA

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO DELLA ROMANIA?

La Romania si affaccia a sud-est sul Mar Nero. Confina a nord con l'Ucraina, a est con Moldavia e Ucraina, a sud con la Bulgaria e a ovest con Serbia e Ungheria. La costa è bassa e paludosa. Il territorio è vario. Due grandi catene montuose, i Carpazi Orientali e le Alpi Transilvaniche, formano un arco rivolto a est, al cui interno si trova la regione collinare della Transilvania. Le zone di pianura sono la Valacchia, a sud, la Moldavia, a est, la Dobrugia, a sud-est, il Banato, a ovest. Il Danubio è il fiume più importante; dopo aver percorso più di 1000 chilometri in territorio rumeno si getta nel Mar Nero con un delta di circa 4000 km2 di ampiezza. In Romania si contano circa 3000 laghi. Il clima è di tipo continentale con notevoli escursioni termiche. Lungo la costa è più mite.
Boschi di conifere, latifoglie, praterie, pascoli e distese steppose sono gli ambienti più diffusi.

QUAL È LA STORIA DELLA ROMANIA?

Nel II secolo d.C. i romani sottomisero i daci, antichi abitanti della Romania. Nel 1300 si formarono i principati indipendenti di Valacchia, Moldavia e Transilvania. Tra il 1500 e il 1600 Valacchia e Moldavia furono conquistate dall'Impero ottomano e nel 1878 si unirono nel Regno di Romania. Dopo la seconda guerra mondiale la Romania divenne una repubblica popolare sotto il controllo dell'Unione Sovietica. Tra il 1967 e il 1989 visse sotto la dittatura comunista di Ceausescu. Dal 2007 fa parte dell'Unione Europea. 

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE RUMENA?

L'89,5% della popolazione è formata da rumeni. Gli ungheresi che vivono in Romania sono il 6,6%. La popolazione è in diminuzione e la mortalità infantile è tra le più alte in Europa. Le zone più popolate sono quelle di pianura. La popolazione urbana è solo il 54% del totale, una delle percentuali più basse d'Europa. La lingua ufficiale è il rumeno, la religione più diffusa è quella ortodossa. La capitale è Bucarest. 

COSA CARATTERIZZA L'ECONOMIA RUMENA?

Dopo un periodo di crescita economica, specialmente nell'industria di base, sotto la dittatura di Ceausescu il paese attraversò una grave crisi economica, i cui effetti si fanno ancora sentire: la Romania è infatti uno dei paesi più poveri d'Europa. Con la fine della dittatura è stato avviato un programma di risanamento. 
L'uso di tecniche moderne in agricoltura si sta diffondendo da poco. La produzione agricola è perciò ancora modesta, anche se la grande estensione di terreni coltivabili permette di produrre molti cereali. L'allevamento principale è quello ovino. La pesca non è molto importante. Dal sottosuolo si estraggono lignite, ferro, bauxite, salgemma e petrolio. 
Sono presenti centrali nucleari. Nel settore industriale si sta cercando di creare nuove aziende chimiche, alimentari, tessili e calzaturiere. Il turismo è diffuso soprattutto sul Mar Nero. Nel commercio, sono in aumento gli scambi con i paesi dell'Unione Europea. 
Strade e ferrovie sono insufficienti. Più importante è la navigazione fluviale, specialmente sul Danubio. 

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